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Life.

Ascolto Barry White. Ascolto “You’re the first, the last, my everything”.

La mia mente spicca il volo e solca i cieli della fantasia, dei ricordi, delle esperienze. Le mie esperienze, il mio passato che si fonde con il presente e crea il futuro. E’ curioso come in una sola traccia, nella durata di una sola composizione musicale, vi sia spazio per una quantità quasi infinita di pensieri, ricordi ed esperienze rivissute. Con un pizzico di trasporto ci puoi far stare dentro tutta una vita.

Già, la vita.

E’ interessante notare quanto sia folle, assurda, ma piena di intense esperienze. Niente è mai lo stesso, eppure sembra sempre uguale, statica, sembra che le deviazioni siano sempre molto leggere. Non è così.

Ami, odi, ti innamori, chiudi un rapporto, sei l’uomo più generoso del mondo, sei lo stronzo più infame che qualcuno abbia mai incontrato. Sei divertente quanto insopportabile, buono quanto cattivo, rude quanto delicato.

A volte sei caldo come il sole d’estate, a volte diventi freddo come lo spazio siderale.

Ci sono giorni in cui vorresti farla finita con tutto, altri dove vorresti che gli altri la facessero finita. Hai giorni in cui anche il tuo nemico ti sorride, altri in cui i tuoi migliori amici ti girano le spalle proprio quando ne hai bisogno.

Incontri ostacoli, superi ostacoli. Sei brillante, a tratti geniale… e un secondo dopo ti perdi in un bicchier d’acqua.

Sei creativo, fantasioso, quasi un artista. Ti riscopri rigido, ottuso, refrattario.

Ma sei sempre lo stesso? Certo!

Stai impazzendo? No, assolutamente. Stai vivendo.

Già, la vita.

Tutto quello che credi di aver imparato, un attimo dopo scopri che fa parte solamente del tuo bagaglio di esperienza, che crescerà man mano che diventi bambino, ragazzo, adulto, vecchio. Non c’è nulla che tu possa ritenere certo, neppure il tuo stesso pensiero, ma certamente le esperienze saranno li, ad aspettarti, ad offrirti l’opportunità di viverle, in tutta la loro intensità, in tutta la loro gioia, il loro dolore, in tutta la loro pienezza, con tutto il loro vuoto.

E così percorrerai il viaggio più fantastico e meraviglioso che potrai mai fare, dove non hai bisogno di mezzi, di soldi, di guide. Ne sfrutterai, ne userai, ne incontrerai.

Ma l’unica guida del tuo viaggio nella vita sarà sempre una sola, ed una soltanto: tu.

Già, la vita. La tua vita.

(m|t) –  19 gennaio 2006